Sono la Dott.ssa Elisa Ginanneschi, psicologa iscritta all’Ordine degli Psicologi del Lazio n.26177.
Mi sono laureata in psicologia clinica all’Università “Sapienza” di Roma con votazione 110/110 e lode, accedendo al Percorso di Eccellenza per studenti meritevoli durante il quale mi sono occupata di stilare una revisione sistematica sullo sviluppo psicosociale di bambini plusdotati in relazione allo stile genitoriale adottato.
Successivamente ho approfondito lo studio della sessualità frequentando la Scuola di formazione quadriennale in Sessuologia clinica presso l'Istituto di Sessuologia Clinica di Roma, conseguendo l'attestato di Consulente in sessuologia e proseguendo il percorso di specializzazione in Sessuologia clinica.
Presso lo stesso Istituto ho conseguito l’attestato in Esperta in educazione sessuale, tematica ancora molto dibattuta presso le scuole.
Attualmente sono specializzanda in Psicoterapia ad orientamento analitico junghiano presso il Centro Italiano di Psicologia Analitica – Istituto di Roma e dell’Italia centrale, di cui sono membro.
Svolgo attività clinica privatamente offrendo percorsi individuali di sostegno psicologico rivolti ad adolescenti, adulti e coppie.
Come consulente sessuale mi occupo di problematiche legate alla sfera della sessualità (desiderio, eccitazione, orgasmo, vaginismo) sia rispetto al singolo che a difficoltà della coppia. Mi occupo anche di fornire supporto a questioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
È possibile contattarmi per sedute di sostegno psicologico che aiutino ad attraversare e gestire un periodo di difficoltà, momenti critici di passaggio, condizioni legate all’ansia e allo stress. Oppure anche solo per il desiderio e l’esigenza di approfondire la conoscenza di sé.
Il mio approccio segue l’orientamento della Psicologia Analitica junghiana, per cui particolare attenzione viene posta all’accoglienza della persona all’interno di uno spazio sicuro e non giudicante e alla valorizzazione dell’individuo nella sua globalità, con le sue luci e le sue ombre, in cui l’esplorazione delle proprie fantasie immaginative e l’analisi dei sogni svolgono un ruolo molto importante.
Come scrive Jung “Non c’è luce senza ombre e non c’è pienezza psichica senza imperfezioni. La vita richiede per la sua realizzazione non la perfezione, ma la pienezza. Senza l’imperfezione non c’è né progresso né crescita”.
La presa di contatto col proprio mondo interno è spesso dolorosa, ma necessaria e infatti (come scrive Jung) “Non c’è presa di coscienza senza dolore”.
Percorso di sostegno psicologico
La Psicologia si pone da sempre l’obiettivo di aiutare e dare supporto all’individuo in periodi di particolare difficoltà.
Il percorso psicologico costituisce pertanto l’occasione di presa di consapevolezza e ascolto del disagio, attraverso la costruzione di uno spazio di ascolto e di espressione autentica dei propri pensieri, emozioni e dubbi, indagando le principali fonti di preoccupazione e le possibilità di risorse.
Prendere contatto col proprio mondo interno rappresenta sicuramente il mezzo e il fulcro del percorso della propria evoluzione, che passa molto spesso attraverso il contatto con la sofferenza vissuta.
Il percorso è rivolto a:
- adolescenti;
- adulti;
- coppie.
Consulenza sessuale: La sessualità e le sue sfaccettature
Le problematiche della sfera sessuale sottendono sempre, quando siano di origine psicogena e in assenza di correlati organici, aspetti disfunzionali sia di origine individuale e/o della vita di relazione e/o della vita affettiva di coppia. Questo proprio perché la sessualità umana, oltre ad avere implicazioni di carattere bio-medico, costituisce un’area fondamentale dell’essere umano e può essere vissuta come fonte di disagio.
Attraverso la consulenza sessuologica, è possibile esplorare:
- difficoltà relazionali;
- calo e/o disturbi del desiderio sessuale;
- disturbi dell’eccitazione;
- disturbi dell’orgasmo;
- eiaculazione precoce, ritardata o impossibile;
- vaginismo;
- vulvodinia;
- endometriosi;
- educazione sessuale e affettiva;
- coming out;
- transizione di genere;
- sessualità in gravidanza e nel puerperio.
Educazione alla sessualità e all’affettività
Negli ultimi decenni in quasi tutti i paesi del mondo si è molto evoluta la concezione dei diritti umani e dei diritti sessuali ed è stata data rinnovata attenzione al tema dell’educazione sessuale.
Nel 2010, l’Ufficio Regionale per l’Europa dell’Oms e il BZgA hanno pubblicato gli Standard per l’educazione sessuale in Europa, elaborato sotto forma di documento di consenso da un gruppo di esperti europei di educazione sessuale. Come viene indicato negli Standard, nell’educazione di bambini e ragazzi alla sessualità, il sistema scolastico costituisce la via più opportuna per raggiungere la maggioranza di essi a partire dagli zero anni di età e per affrontare in maniera sistematica il complesso tema dell’educazione sessuale concepito come argomento relativo alla crescita personale.
I giovani hanno bisogno di coltivare la propria privacy all’interno di spazi intimi lontano dai “grandi”, ma anche di sostegno da parte dell’ambiente sociale quotidiano per potersi formare una propria identità sessuale; inoltre hanno bisogno di acquisire determinate conoscenze e competenze per le quali risulta indispensabile il ruolo degli interventi di educazione sessuale strutturati nel corso degli anni di scuola.
